Cronaca

Agropoli, la denuncia di un cittadino: c'è insensibilità verso i disabili

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“L’insensibilità non ha limiti nella cittadina di Agropoli verso coloro che sono affetti da patologie disabilitanti”. La denuncia è di un cittadino del centro cilentano che evidenzia una serie di problemi riscontrati in città ed in particolare l'impropria occupazione dei parcheggio riservati ai portatori d'handicap.

“L’insensibilità non ha limiti nella cittadina di Agropoli verso coloro che sono affetti da patologie disabilitanti”. La denuncia è di un cittadino del centro cilentano che evidenzia una serie di problemi riscontrati in città ed in particolare l'impropria occupazione dei parcheggio riservati ai portatori d'handicap. “La grande inciviltà regna sovrana in tal senso tra la stragrande maggioranza dei cittadini che, pur non avendo titolo, appena ne scorgono lo spazio, usufruiscono di tale servizio, nascondendosi, se va bene, con le solite frasi “e tanto per soli cinque minuti che vuoi che sia”… “ma dovevo andare in farmacia per un attimo” …”ho solo lasciato mio figlio a scuola me ne sto andando”, altrimenti con frasi più colorite del tipo fatti gli affari tuoi”, denuncia il cittadino. “Bene come tutte le cose ciò rientra in quella che potrebbe essere la problematica quotidiana di una civiltà poco attenta che sta andando alla deriva rispecchiando l’andazzo nazionale politico economico e sociale. Ma quando ciò viene coperto anche da chi è deputato ad applicare le ordinanze, le regole, insomma le leggi, diventa un poco troppo e quindi suscita ancora di più l’ira di chi viene privato ingiustamente di tale servizio o di chi assiste a questo genere di scene davanti alla insensibilità di tutti ed ancora di più giustificando il fatto come se fosse una cosa normale, facendola diventare una consuetudine nel tempo e quindi poi una regola, un diritto acquisito ecc”. La denuncia del cittadino si sofferma su un caso particolare: Piazza Roma: “qui già è tutto riservato alle attività di ristoro presenti con tavolini sparsi un poco ovunque, solo che non contenti di tale spazio conteso tra di loro, c’è chi bene pensa, in modo furbesco e graduale, di spostare la fioriera delimitante i parcheggi e le aree pedonali, ponendola per metà sull’unico parcheggio riservato ai disabili e quindi inficiandone il relativo utilizzo, tutto per guadagnarsi, per la serata, più spazio per posizionarvi i tavoli, come a dire …tanto i disabili non partecipano alla movida. Ciò senza contare l’utilizzo quotidiano di tale spazio da parte di chiunque anche di coloro che sono vicini all’amministrazione comunale o all’apparato preposto al controllo senza che nessuno si ribella temendo ripercussioni se non altro fatte di controlli certosini e mirati verso coloro che alzano la voce. Nonostante vi fossero state numerose segnalazioni nello specifico, il tutto passa inosservato davanti agli occhi dei tutori dell’ordine preposti all’applicazione delle ordinanze e dei regolamenti comunali. Ci si domanda quindi se coloro che pongono in atto un simile sottile sopruso siano in accordo o imparentanti con coloro che fanno finta di non vedere e far passare la cosa come usuale durante la movida giustificandone il gesto e facendola quindi diventare una consuetudine ed una regola applicando alla lettera, in questo caso, ciò che insegna il diritto romano”.

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